06/07/2021 – SIR3: MANCA IL PARERE FONDAMENTALE DEI VIGILI DEL FUOCO

𝗣𝗿𝗼𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗣𝗔𝗥𝗘𝗥𝗜 𝗡𝗢𝗡 𝗣𝗢𝗦𝗜𝗧𝗜𝗩𝗜 presentati alla Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto SIR3.

Nella prima foto il verbale della Conferenza decisoria dove si dichiara che il parere dei Vigili del Fuoco è favorevole.

Nella seconda foto 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝗿𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗩𝗶𝗴𝗶𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗙𝘂𝗼𝗰𝗼: 𝗩𝗜 𝗦𝗘𝗠𝗕𝗥𝗔 𝗙𝗔𝗩𝗢𝗥𝗘𝗩𝗢𝗟𝗘?

Si dichiara la mancanza di presentazione delle istanze per poter esprimere il parere su edifici (depositi/officina di Voltabarozzo e Guizza) ricadenti tra quelli elencati nel DPR 151/2011 in categoria B e C.

02/07/2021 – SIR3: LE INDICAZIONI DEL SETTORE VERDE

Facciamo seguito al nostro articolo pubblicato su questo sito il 30/06/2021 relativo alla Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto SIR3 e la relativa documentazione prodotta.

Tra i vari atti e pareri presenti nel verbale della Conferenza dei Servizi è acquisito anche un parere del Settore Verde, Parchi e Agricoltura Urbana, firmato dal Caposettore Ciro Degl’Innocenti, definito “favorevole con osservazioni”.

Ciò non ci risulta veritiero e l’espressione “favorevole “non compare affatto, ma si “raccomanda vivamente il recepimento delle raccomandazioni” formulate ed inviate ad APS Holding nella persona dell’Ing. Diego Galiazzo: raccomandazioni che contengono un dettagliato esame del progetto con relative considerazioni ovvero PROBABILI INTERFERENZE, RICHIESTA DI INTEGRAZIONI E INFORMAZIONI, CONSIDERAZIONI E PRESCRIZIONI.

Tutto ciò è ampiamente dettagliato in ben 3 pagine (si vedano immagini seguenti).

Contestiamo il fatto che tale documento NON E’ MAI STATO PRESENTATO alla Provincia di Padova per la Valutazione di Impatto Ambientale, nonostante riporti la data non recente del 13/10/2020.

Fatto che valutiamo ancora più grave è che il 15/10/2020, ovvero DUE GIORNI dopo l’invio del corposo documento sopra citato, lo stesso Caposettore Ciro Degl’Innocenti inviava alla Provincia di Padova un sintetico documento di poche righe con parere favorevole!!!

30/06/2021 – SIR3 E I LAVORI “PROPEDEUTICI”

Dalla stampa locale apprendiamo, con stupore, che è in corso l’avvio di cantieri per la riqualificazione della rete fognaria e propedeutici al futuro percorso SIR3 Stazione-Voltabarozzo di Padova.

Ricordiamo, a chi di dovere e di competenza, che la eventuale realizzazione della nuova linea dell’obsoleto tram è vincolata a molti elementi ancora in sospeso e in particolare modo a quanto prescritto dalla Soprintendenza nell’ultima Conferenza dei Servizi del 25 febbraio scorso ovvero “…tutte le attività che prevedono manomissione del suolo, siano precedute da una serie di saggi e/o trincee di scavo… e ravvisato che “…il rinvenimento di strutture antiche importanti potrà condizionare la realizzabilità delle opere in progetto”.

Molti sono i punti specifici sulla mitigazione e le masse arboree, ma l’analisi sul consumo di suolo e massacro del verde ed alberi lo illustreremo a breve poiché, da documenti completi e originali, sembra evidente il grande abbattimento di alberi anche di grosso fusto.

Si veda di seguito il documento ufficiale della Soprintendenza e l’articolo del Mattino del 30/06/2021

23/09/2019 – SIR3 FUTURO COMPLICE DI PADOVA CAPITALE VENETA DELLA CEMENTIFICAZIONE

Comunicato Stampa

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Padova risulta la città più cementificata del Veneto, con il consumo del suolo che potrebbe provocare un grave impatto sul paesaggio e sui servizi ecosistemici.

La preoccupazione, però, non sembra coinvolgere l’enorme colata di cemento che dovrà essere fatta per il tram lungo la tratta Stazione-Voltabarozzo del SIR3 e il Parco Iris. La sede impegnata dai mezzi del tram sarà cementificata per circa 6,30 mt. di larghezza e 2,3 Km. di lunghezza (da Forcellini, inizio ciclabile Parco Iris, a via Mocenigo – quartiere Voltabarozzo) come da relazione tecnica del progetto “Consorzio Mantegna NET Engineering”: 12.400 mq. in cui  verrà eseguita la posa di un impalcato di calcestruzzo armato con una monorotaia in acciaio su verde pubblico (Parco Iris) con prevedibile abbattimento di numerosi alberi e espropri di giardini e aree private fino a Voltabarozzo.

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Il progetto Mantegna prevede un parcheggio scambiatore per 400 auto al capolinea presso la tangenziale sud in un’area di circa 15.000 mq., area con attuale destinazione agricola, che sommata al percorso appena esposto raggiunge il risultato di 27.400 mq. di verde e suolo cementificato: l’equivalente di 6 capi da calcio.

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Con bus o filobus elettrici si eviterebbe il consumo eccessivo di suolo e ulteriori colate di cemento, potendo utilizzare la viabilità esistente e senza creare a cittadini e commercianti disagi dovuti a cantieri di cui si potrebbe conoscere la data indicativa di inizio e forse non quella definitiva di fine.

 

30/08/2019 – TRAM PADOVA, RIBASSO D’ASTA AL DI FUORI DI LOGICHE DI MERCATO

Liliana Gori

Liliana Gori, portavoce del Comitato No Rotaie di Voltabarozzo

Comunicato Stampa integrale

“Se Lorenzoni va avanti a testa bassa con il SIR3, il Comitato No Rotaie non l’abbassa – dichiara Liliana Gori, portavoce del Comitato – ma la alza per ricordare l’antieconomicità del progetto, la mancanza di ricambi originali e il forte pericolo deragliamento. Non è in gioco la metropolitana di Doha in Qatar o il nuovo ponte di Genova, ma il percorso Stazione-Voltabarozzo e un piccolo milionario ponte Facciolati-Voltabarozzo che non serviranno il nuovo ospedale di Padova Est. Non meno preoccupante la gara al ribasso – aggiunge Liliana Gori – che prevedeva per il progetto una base d’asta di 1,2 milioni ed è stata aggiudicata per 686.504 euro, quasi il 50% in meno. Sono percentuali che ritengo al di fuori di ogni logica di mercato e – aggiunge Liliana Gori – forse al limite della legalità che potrebbero partorire subappalti in cascata, lavori potenzialmente non a regola d’arte se non addirittura incompiuti. Un simile anoressico ribasso si potrebbe riflettere sulla qualità dei materiali utilizzati. Chiedo umilmente al Prefetto di Padova affinchè egli sia sensibile a ribassi abnormi come in questo caso.”

“L’insistente elenco di nomi importanti di aziende interessate o partecipanti al bando di gara o costruzione dell’ipotetico SIR3 non deve sviare l’attenzione dall’obsoleto tram monorotaia che – prosegue Liliana Gori – stravolgerà e devasterà ambientalmente Voltabarozzo con prevedibili ripercussioni negative per il commercio e le imprese locali. L’enorme colata di cemento che attraverserà il percorso Stazione-Voltabarozzo sarà una ulteriore smaccata per l’ambiente mentre le testimonianze dei sindacati confermano le nostre tesi sulla pericolosità a causa dei numerosi incidenti dell’attuale tram oltre la cronica carenza di personale alla manutenzione e disponibilità regolare dei ricambi originali. Lorenzoni vuole fare incontri pubblici alla francese? Noi ci siamo, anche all’italiana – conclude Liliana Gori – poiché non abbiamo necessità di frequenti confronti con l’estero se non per il mondo che è orientato al trasporto pubblico elettrico mentre il trenino padovano sarà ludico per futuri collezionisti vintage.”